ACTIVITIES

WP1

Il progetto intende procedere da un’analisi della filiera del legno dell’Alto Adige orientata a valutare:

  1. Quanto sono coinvolte le aziende del settore nell’implementazione di misure finalizzate al conseguimento di obiettivi di sviluppo sostenibile
  2. Quali sono i fattori determinanti, nella filiera del legno, che spiegano la differenza di approccio e percezione in termini di sostenibilità ambientale, economica, sociale
  3. In che misura l’industria 4.0 può essere un catalizzatore per lo sviluppo sostenibile e quali soggetti possono fungere da acceleratori per la transizione ecologica del settore

WP2

Si procede quindi alla valutazione dei contributi alla componente embedded, legati alla gestione e all’organizzazione delle aziende della filiera che alimenta il settore. Un processo rigoroso di analisi ed intervento su tali dinamiche include:

  1. La definizione di uno quadro di riferimento per la mappatura delle emissioni di CO2 legata alla gestione operativa e la definizione dei KPIs di filiera che possano evidenziare il contributo e il potenziale di ciascun operatore alla performance complessiva.
  2. La definizione a livello strategico degli obiettivi di riduzione delle emissioni per la singola azienda e per la filiera, espressa attraverso i KPIs individuati.
  3. La valutazione di differenti strategie migliorative, con azioni di tipo tecnico oppure di tipo organizzativo e l’introduzione di modelli di collaborazione o di mercato alternativi.
  4. L’implementazione di un sistema di monitoraggio “intelligente” che permetta la raccolta automatizzata dei dati necessari per definire, aggiornare e valutare l’efficacia della strategia di ottimizzazione adottata.

WP3

Si prenderanno in considerazione gli aspetti legati alla gestione operativa dell’edificio, analizzando gli aspetti prestazionali, sia quelli che dipendono dalle soluzioni tecnologiche e sono condizionati dalla particolare struttura della filiera di riferimento, per quanto riguarda le costruzioni in legno.

I consumi di un edificio sono legati tanto alle esigenze dello specifico utilizzo quanto allo specifico comportamento degli occupanti. L’ottimizzazione di questi consumi richiede l’attenta valutazione di aspetti che riguardano le caratteristiche costruttive e distributive degli ambienti, i sistemi di controllo e regolazione, il comfort degli utenti e la loro interazione reciproca e con l’edificio. Ogni tipo di intervento mirato alla riduzione delle emissioni deve avere, coerentemente con l’approccio triple bottom line, il triplice scopo di (i) ottimizzare l’utilizzo delle risorse e in particolare dell’energia, (ii) minimizzare lo spreco, (iii) garantire la sicurezza ed il comfort degli utenti in relazione al compito svolto.

Le metodologie da utilizzare sono quelle relative alla analisi energetica e di qualità dell’ambiente costruito, considerandone i tre aspetti: (i) la prestazione degli elementi di involucro ed impianto; (ii) il sistema di controllo/regolazione, (iii) il comportamento degli utenti in relazione al comfort termoigrometrico, visivo, acustico e la qualità dell’aria – fattore che è importante garantire in questo particolare momento storico.